Venerdì 14 febbraio il Monastero dei Benedettini di Catania si illumina di meno. Per il quinto anno Officine Culturali, in collaborazione con il DISUM (Dipartimento di Scienze Umanistiche) dell’Università di Catania, aderisce alla campagna nazionale “M’illumino di meno” indetta da Caterpillar, programma radiofonico di Rai Radio 2. La manifestazione si svolgerà in due differenti giornate: la mattina del 13 febbraio sarà dedicata agli alunni dell'Istituto Comprensivo “Caronda” per la lettura di Favole al Buio; la sera del 14 febbraio, oltre le ormai tradizionali visite guidate in penombra, sarà possibile partecipare ad un concerto dai colori particolari.
Venerdì 14 febbraio, alle ore 20:00, Officine Culturali spegnerà le luci del Coro Notte per M’illumino di musica: Domenico Giovanni Famà (chitarra solista), Linda Vinciullo (flauto), Matteo Blundo (viola) e Chiara D’Aparo (violoncello) metteranno in mostra i colori della musica. Grazie infatti all'uso di luci a led e vernici fosforescenti che illuminano gli strumenti e i volti dei musicisti, si potrà vedere il movimento della musica. Lo stesso concerto sarà contemporaneamente eseguito anche a Torino dall'Orchestra Internazionale “Pequenas Huellas”, in collaborazione con il Comune di Torino.
Alle ore 20:30 invece inizieranno i percorsi guidati all'interno delle famose Cucine settecentesche e nelle suggestive cantine, spazi allestiti da Officine Culturali e Cofely (partner tecnico dell’Università), con illuminazione a “impatto zero” per un intrigante percorso in penombra.
Le visite guidate partiranno ogni 15 minuti, dalle ore 20:30 fino a mezzanotte, con gruppi di 25 persone. Al raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti, bisognerà attendere la partenza del primo gruppo con disponibilità di posti.
L'ingresso per accedere al Coro di Notte e alle Cucine è da Piazza Vaccarini.
La partecipazione alle due iniziative è gratuita, ed è obbligatoria la prenotazione ai numeri 095.7102767 | 334.9242464.
Durante la serata inoltre il pubblico sarà costantemente informato sul risparmio energetico in corso in tempo reale grazie alle proiezioni nell’Aula Magna Santo Mazzarino. La manifestazione sarà un ulteriore momento per riflettere sul tema della tutela ambientale e di come gli spazi pubblici e comuni possono innescare processi virtuosi per risparmiare sulla bolletta e sulla natura.
Si potrà partecipare all’evento anche attraverso l'uso dei social network: Twitter, Facebook e Instangram. Gli hashtag da utilizzare durante l'iniziativa sono #millumino2014 e #monasterocatania.
Biografie dei musicisti
Domenico Giovanni Famà, nato a Catania nel 1989, ha iniziato giovanissimo gli studi chitarristici con Orazio Carrara, proseguendoli presso il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza dove, sotto la guida di Pietro Morelli, ha conseguito brillantemente il diploma con il massimo dei voti. Attualmente si sta perfezionando presso la Scuola Superiore di Musica "F.A. Vallotti" di Vercelli, frequentando il Corso Internazionale di Interpretazione Chitarristica dell’eminente chitarrista – compositore Angelo Gilardino. Parallelamente studia Composizione e Lettura della Partitura con Enrico Dibennardo e frequenta il Biennio Abilitante per la Formazione dei docenti presso l’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania. Ha partecipato in qualità di allievo effettivo a diversi corsi di perfezionamento tenuti da importanti docenti di fama internazionale, tra cui Guido Salvetti, Angelo Gilardino, Giulio Tampalini, Fabio Federico e Gaelle Solàl. Si è sempre distinto in diversi concorsi di esecuzione musicale nazionali ed internazionali (1° Premio Assoluto ai Concorsi Nazionali “Placido Mandanici”, “Tuttarte” e “Amigdala” e del 1° premio al Concorso Internazionale “Lucio Stefano d’Agata”, al Concorso Internazionale “Magma”, al Concorso Nazionale “Premio Giuseppe Ierna” ed al Concorso Nazionale “Gaetano Emanuel Calì”). Si dedica allo studio del repertorio solistico del primo e del secondo Novecento (con particolare attenzione per i compositori britannici, spagnoli ed italiani) svolgendo un’ intensa attività concertistica, promossa da diverse associazioni musicali e organizzazioni italiane (Taormina Arte, Teatro Rendano di Cosenza, DocBi – Centro studi di Biella, “Ibla Classica International – Teatro di Donna Fugata di Ragusa”, Touring Club Italiano, O.D.A, “Novecento arte musica e cultura”, ARCES, Lions Club, Società Italiana “Dante Alighieri”, Kiwanis International, “Amici della Musica – Catania”, “Amici dell’Arte” – ERSU Catania, “Nuova Acropoli”). Sin dai primi anni di studio sviluppa un fortissimo interesse per la musica cameristica, approfondita in conservatorio seguendo i corsi di musica da camera di Giulio Giurato, che lo ha spinto a fondare diverse formazioni musicali, dal duo al quartetto, collaborando assiduamente con diversi professori d’orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania; tra queste il duo “Feux d’artifice” con il violinista Salvatore Domina, primo violino del Teatro Massimo di Catania, il duo “Reves Musicaux” (voce e chitarra) ed il Quartetto “Ferdinand Rebay” (flauto, chitarra, viola e violoncello). Dal 2011 scrive e pubblica diverse composizioni per chitarra sola e per varie formazioni da camera, già pubblicamente eseguite (tra queste: Metamorphosen per chitarra, Verlkarung per chitarra, violino e violoncello e la Sonata “Fragments de temps” per flauto e pianoforte), collaborando con le “Edizioni Musicali Novecento”. Nel 2012 si è esibito al Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza con l’orchestra del teatro per la produzione di "Die Dreigroschenoper" di Brecht-Weill con la regia di Massimo Venturiello e la cantante Tosca, sotto la direzione di Carmelo Caruso. In collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania si è occupato di spettacoli teatrali e musicali, realizzati in occasione di convegni nazionali di letteratura, curando l’esecuzione musicale e la scrittura di musiche di scena. Dal 2012 è direttore artistico dell’Associazione Culturale “Promethéus” con cui, ogni anno, organizza una stagione concertistica collaborando con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania. Suona una chitarra “modello Hauser” costruita dal liutaio Mario Grimaldi.
Linda Vincullo nasce a Busto Arsizio (Va) l'11 Maggio del 1987.
Intraprende giovanissima lo studio del flauto sotto la guida del maestro Edmondo Volzone. Dal 2004 prosegue gli studi presso l'Istituto Superiore Di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania dove, nel Febbraio del 2012, consegue il diploma sotto la guida della prof.ssa Elena Favaron. Nello stesso anno comincia a frequentare il Biennio Sperimentale di II livello in “Discipline Musicali” presso lo stesso istituto. Nel febbraio del 2013 supera la selezione pubblica per l’ammissione ai corsi di diploma accademico di II livello ad indirizzo didattico – classe A077 – che attualmente frequenta presto l'Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania. Ha seguito corsi di alto perfezionamento tenuti da maestri quali Angelo Persichilli e Giampaolo Pretto, e master-class di ottavino con maestri quali Nicola Mazzanti e Maurizio Simeoli. Ha partecipato a workshop come quello tenuto dai Delta Saxophene Quartet nel Gennaio del 2007 all'interno della rassegna Etnafest – Sezione Musica presso il Centro Zo di Catania. Si è esibita in concerti, rassegne e manifestazioni, come solista ed in formazioni cameristiche in collaborazioni con diverse associazioni e circoli culturali. Nel 2012 e nel 2013 ha preso parte alle attività musicali, inserite in “ Catania Musica Estate”, organizzate dal Comune di Catania in collaborazione con l’Istituto Bellini, esibendosi al Castello Ursino e al Palazzo della Cultura di Catania. Dal 2012 suona nell'orchestra giovanile dello stesso Istituto.
Matteo Blundo, nato a Siracusa nel 1987, inizia il suo percorso musicale con il violino all'età di otto anni. In seguito scopre la sua passione per la viola, strumento per il quale già mostrava grande interesse. Studia Viola presso l'Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania dove nel 2011 conseguirà il diploma. Partecipa nel 2008 al “7° International Master Classes MUSICA ARVENZIS” a Donly Kubin in Slovakia, con il docente Milan Radic. Partecipa ad uno Stage di Improvvisazione con la prof.ssa Alexa Montani di Ginevra. Frequenta diversi Master in Musica da camera, perfezionandosi con i M° Rocco Filippini, Timora Rosler, Yuri Nasushkin. Nel 2010 riceve il "2° Premio Internazionale Aldo Zannelli". Si esibisce con diverse formazioni di musica da camera e formazioni orchestrali. Attualmente frequenta il Biennio sperimentale di Viola presso l'Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania.
Chiara D’aparo, nata a Gela nel 1990, inizia all’età di nove anni lo studio del violoncello nella stessa città; nel 2007 viene ammessa alla Scuola di Violoncello del M° M. Salemi, presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Catania dove si diploma nel 2012 col massimo dei voti. Nonostante la giovane età inizia presto ad esibirsi sia come solista che in formazioni cameristiche per diversi enti locali; nel 2001 si classifica seconda al concorso “Gaetano Emanuel Calì” (Gravina di Catania), nel 2007 seconda al concorso “Città di Caccamo”, nel 2009 vince il primo premio al concorso “P. Mandanici” per la sezione Quartetti, e il secondo per la categoria archi solisti, primo posto al Concorso Internazionale “Lucio Stefano D’Agata”, edizione 2013. È stata primo violoncello dell’OGIB (Orchestra Giovanile Istituto Bellini), con cui si è esibita con artisti come Franco Battiato e Anne Ducros. Diverse le collaborazioni con orchestre tra cui Orchestra Sinfonica Guido d’Arezzo, Orchestra Sinfonica Vincenzo Bellini, ed in ultimo la Purpur Orchester, con cui ha partecipato al Festival Kvarner (Opatja, Croazia) e al Ljubjana Festival. Ha seguito corsi di perfezionamento con il M° Rocco Filippini, il M° Umberto Clerici, il M° Donato Renzetti, e da circa un anno frequenta l’Accademia I Musici di Parma, dove continua lo studio del violoncello con il M° Giovanni Gnocchi. Attualmente frequenta il Biennio di Formazione Docenti (A77) presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale V. Bellini di Catania.