Al Monastero dei Benedettini anteprima del Marranzano World Fest

Mercoledì
1 luglio alle
21.00 il
Marranzano World Fest festeggerà il suo decennale con un grande
concerto ad ingresso libero proprio nei luoghi dove ha mosso i suoi
primi passi: il Monastero
dei Benedettini
di
Piazza Dante, a
Catania
.
Il concerto, che si inserisce nel ricco cartellone “Porte aperte
all’Università” promosso dall’Ateneo Catanese, vedrà
alternarsi sul palco musicisti siciliani e stranieri quali Maura
Guerrera e Giancarlo Parisi (Sicilia), Neptune Chapotin
(USA/Francia/India), Görkem Şen (Turchia),
per
chiudere in festa con I
Lautari
,
seguendo una formula sperimentata capace di mettere in risonanza la
Sicilia con i quattro angoli del globo.

Le
attività del Marranzano World Fest prenderanno l’avvio già nel
pomeriggio di giorno 1 luglio
, con un laboratorio di scacciapensieri
a cura di Neptune Chapotin* (ore 17.00), e un incontro con Gorkem Sen**,
inventore dello yaybahar, (ore 19.30), iniziative realizzate in
collaborazione con Officine Culturali. Entrambe gli appuntamenti del
pomeriggio si svolgeranno al Monastore – il bookshop del Monastero
dei Benedettini.

Il
concerto di Catania, con il suo corredo di laboratori e incontri,
rappresenta solo un’anteprima della manifestazione, diretta da Luca
Recupero e prodotta dall’Associazione Musicale Etnea. Il programma
principale del festival, con la sua carovana di artisti siciliani e
internazionali, si trasferirà infatti dal 2 al 5 luglio sulla riva
dello stretto, al Parco Horcynus Orca (Torre Faro, Messina), e vedrà
la partecipazione di altri straordinari artisti come il quintetto
polivocale Actores
Alidos

(Sardegna), accompagnato dalla cantante siberiana Sainkho
Namtchylak

(Tuva), il virtuoso ungherese Aron
Szilagyi
e
l’indescrivibile chitarra sarda preparata di Paolo
Angeli,
che
si alterneranno con rinomati artisti siciliani a cavallo tra
tradizione e sperimentazione come Giuseppe
Severini
,
Fabio
Tricomi
,
i Boo
Daci’s
,
Ipercussonici
e Alfio
Antico
.

A
dieci anni dalla prima edizione il Marranzano World Fest continua un
percorso biennale di ricerca sugli strumenti musicali delle
tradizioni popolari che partendo dalla Sicilia arriva ad incontrare
le culture di popoli lontani. Il marranzano non è solo uno dei
principali oggetti di questa ricerca, in quanto strumento musicale
che condensa in sé millenni di cultura musicale materiale e
immateriale, ma soprattutto è la metafora ideale per
tutto ciò che è tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in
tutto il mondo, per tutto ciò che ha radici antiche, ma si protende
verso il futuro.

Dopo
avere toccato nella sua storia tutte le categorie strumentali
(idiofoni, membranofoni, aerofoni, cordofoni, e la voce) questa
edizione decennale si concentra sulle nuove invenzioni nel mondo
degli strumenti musicali acustici e sugli approcci innovativi alle
tecniche vocali di tradizione. Anche quest’anno il programma del
festival coniuga momenti di approfondimento scientifico, come le
tavole rotonde, le mostre e i laboratori, con iniziative di carattere
più ludico e divulgativo, come gli incontri, i concerti e il
mercatino musicale Vibrazaar, con la presenza di artigiani e
costruttori da tutto il mondo.

Il
laboratorio di scacciapensieri di Neptune Chapotin al Monastore dei
Benedettini verrà attivato solo al raggiungimento del numero minimo
di partecipanti. Per
aderire è necessaria la prenotazione ai numeri 0957102767 |
3349242464.

Il
programma completo della manifestazione e consultabile sul sito
ufficiale Marranzano World Fest.
Ulteriori informazioni: info@marranzanoworldfest.org.

*Durante il workshop sui Fondamenti degli scacciapensieri – con Neptune Chapotin – verranno presentate tutte le tecniche di base per suonare gli scacciapensieri in modo interattivo e completo, senza fare riferimento ad una specifica tradizione musicale ma partendo dallo strumento come versatile generatore sonoro. L’insegnate guiderà i partecipanti attraverso un’esplorazione che partendo dalle basi dell’emissione sonora arriva fino alla presentazione di tecniche avanzate per la modulazione e la creazione di pattern ritmici attraverso un utilizzo consapevole della respirazione. Il laboratorio è adatto a chiunque e non richiede precedenti esperienze musicali. Verranno forniti strumenti per chi ne fosse sprovvisto. Costo: 15€

**Nell’incontro con Görkem Şen verrà presentato lo Yaybahar, un nuovo strumento musicale inventato dal musicista turco Görkem Şen di Istanbul. La sua invenzione sfrutta un sistema risonante composto da molle e membrane di tamburi a cornice per amplificare e modulare il suono prodotto da corde di violoncello sfregate da un archetto. Le sonorità create dallo Yaybahar sono state paragonate ai suoni elettronici dei sintetizzatori e alle colonne sonore dei film di fantascienza, eppure lo strumento non fa alcun uso di elettricità. I video di questo straordinario strumento stanno facendo il giro del web in modo virale raccogliendo centinaia di migliaia di visualizzazioni. Durante l’incontro, in programma alle 19.30 al Monastore dei Benedettini, avremo la possibilità di vedere da vicino lo strumento e conoscere da vicino il musicista-inventore Görkem Şen, che si esibirà poi sul palco al concerto di Anteprima del Marranzano World Fest.