L’area che si estende a nord
della Chiesa di San Nicolò l’Arena fu di
proprietà dei monaci benedettini in cui dimoravano silenziosamente agrumi e
alberi da frutto. Nel 1866, all’indomani delle leggi di esproprio dei beni
della chiesa, diviene proprietà del Demanio Regio che qualche anno dopo lo
cederà all’Università.