Il ricordo della dottoressa Maria Grazia Branciforti, già direttrice del Parco Archeologico di Catania e amica del geometra Nino Leonardi:
«In questo giorno tristissimo non ho fatto altro che ripensare con grande affetto a Nino Leonardi, uomo straordinario al cui fianco ho spesso lavorato. Lo si commemora soprattutto, e giustamente, per l’operazione dei Benedettini, ma oggi voglio anche ricordarlo per i lavori del Teatro dove egregiamente, come si dice “con arte e perizia”, ha operato con Giuseppe Pagnano. Non solo io, ma il Teatro deve tutto a Pagnano cui Nino Leonardi si affiancò nell’ultimo intervento di scavi e restauro diretto da me. Lo fece con la scienza e la passione che lo contraddistinguevano. In quest’ultima esperienza di lavoro insieme ricordavamo ridendo il tempo in cui eravamo amici-nemici, quando ai Benedettini gli scavi archeologici sembravano intralciare o ritardare i lavori di recupero del Monastero. Ne ridevamo ed eravamo contenti di avere condiviso azioni straordinarie».